Accessibilità dei trasporti pubblici

Questo testo è obsoleto. I dati più recenti sono disponibili a questo link.

La maggior parte delle principali città del mondo è soggetta a congestione del traffico eccessivo e inquinamento dell’aria. Le autorità locali stanno cercando in vari modi di incoraggiare i residenti a utilizzare i mezzi pubblici limitando l’accesso in auto ai centri cittadini e aumentando le tariffe di parcheggio.

La percezione positiva al trasporto pubblico consiste non solo nella frequenza di funzionamento ma anche dell’attrattività dei prezzi. Nel marzo 2020, il Lussemburgo è diventato il primo paese in cui tutti i trasporti pubblici sono gratuiti sia per i residenti che per i turisti.

La quantità di pedaggi può sia attrarre che scoraggiare i passeggeri dall’utilizzare i mezzi pubblici. Ecco perché il team analitico Picodi ha deciso di controllare i prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici nelle principali città del mondo e confrontarli con lo stipendio medio.

Prezzi al mondo

Per questa raccolta, abbiamo preso in considerazione i prezzi dei biglietti mensili, dando diritto a un numero illimitato di viaggi con tutti i mezzi di trasporto pubblico. Dopo aver convertito tutti i prezzi in euro, si è scoperto che il trasporto pubblico più costoso opera a Londra (237 €), Dublino (195 €) e New York (116 €). Tuttavia, se si confrontano questi prezzi con i guadagni medi, la più grande città degli Stati Uniti sarà nella parte più favorevole della tabella: al 33esimo posto su 39 città incluse. Ciò significa che un newyorkese medio può acquistare un biglietto mensile per la metropolitana e l’autobus per solo il 2,4% del suo stipendio netto.

Anche gli abitanti di Roma possono godersi il prezzo conveniente del biglietto per i mezzi pubblici. Il costo di 35€ dell’abbonamento mensile è l’equivalente 2,38% dello stipendio medio (1469€ netti, dati provenienti da Numbeo, marzo 2020). Si inserisce così la capitale Italiana al 34esimo posto nella classifica. Affrontano una spesa maggiore per l’abbonamento mensile per esempio gli abitanti di Berlino (3,65%), Budapest (3,75%), Lisbona (3,27%) e San Paolo (15,34%).

I trasporti pubblici a Zurigo e Praga possono essere considerati i più convenienti. Gli abitanti di queste città europee possono utilizzare i trasporti pubblici per meno del 2% dei guadagni medi (1,37% e 1,83%, rispettivamente). Il leader assoluto della classifica è il prima menzionato Lussemburgo e la capitale dell’Estonia – Tallinn – in cui la comunicazione gratuita per i residenti è operativa dal 2013.

Prezzi in Italia

Tra i 15 capoluoghi presi in considerazione il titolo dei mezzi pubblici più costosi va a ATM di Milano. Un biglietto mensile per tutti gli autobus e metro in questa città costa 50€.

Al secondo posto si trova Genova , dove un abbonamento mensile per viaggiare con i mezzi pubblici costa 46€. Al terzo posto si classifica invece Torino, dove al costo di 38€ al mese è possibile viaggiare con i mezzi pubblici sulla rete urbana di Torino e sui treni Trenitalia.

Il biglietto mensile più economico è disponibile a Trento e a Palermo, rispettivamente 32,80€ e 32€.

Metodologia

Lo studio ha utilizzato il prezzo dei biglietti una tantum e mensili in conformità con gli attuali listini delle compagnie responsabili dei trasporti pubblici a partire da marzo 2020. Gli stipendi netti medi per le città incluse nella classifica provengono da numbeo.com. Durante la conversione delle valute, abbiamo utilizzato i tassi di cambio medi per febbraio 2020 secondo Google Finance.

I biglietti mensili inclusi nell’elenco forniscono viaggi illimitati su tutti i tipi di trasporto pubblico, ma solo all’interno di una determinata città. Nell’elenco dei biglietti una tantum, sono stati presi in considerazione i prezzi più favorevoli per i viaggiatori, se tale possibilità era stata offerta dal vettore (ad esempio un biglietto più economico con un’applicazione mobile o una carta speciale), ma non includendo i pass.

Nelle città in cui le singole modalità di trasporto sono servite da compagnie separate (ad esempio Mosca, Bucarest), il prezzo del biglietto mensile nella tabella corrisponde alla somma dei prezzi dei biglietti mensili per queste modalità di trasporto.

In questo elenco abbiamo omesso le metropoli in cui diverse entità con politiche dei prezzi molto diverse (Tokyo, Pechino, Giacarta, Bangkok e altre) sono responsabili di un tipo di trasporto.

L’elenco completo delle città e dei vettori inclusi è disponibile a questo link.

Fonti

• https://theconversation.com/traffic-congestion-reconsidered-111921
• https://www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/articles/luxembourg-free-public-transport/
• https://www.theguardian.com/cities/2016/oct/11/tallinn-experiment-estonia-public-transport-free-cities

Utilizzo Pubblico

Le statistiche e le infografiche presentate nel rapporto possono essere utilizzate liberamente per scopi sia commerciali sia non commerciali con un’indicazione della paternità dello studio (Picodi.com) insieme con un collegamento a questa sottopagina. In caso di domande, si prega di contattare: research@picodi.com.