iPhone Index 2023: dove guadagnerai più velocemente i soldi per l’ultimo flagship di Apple?
Abbiamo calcolato quanti giorni lavorativi sono necessari in diversi paesi per guadagnare abbastanza denaro per l’ultimo flagship di Apple
Questo testo è obsoleto. I dati più recenti sono disponibili a questo link.
La squadra analitica di Picodi.com ha esaminato come sono cambiati i prezzi della benzina nella prima metà del 2021 rispetto all’anno precedente, e ha calcolato quanti litri di carburante acquisterebbero gli italiani con uno stipendio medio.
La prima metà del 2021 è stata caratterizzata da una progressiva riapertura dell’economia e aumenti dei prezzi della benzina rispetto alla prima metà del 2020. In Europa, i maggiori aumenti di prezzo sono stati registrati in Ungheria (+ 20,2%), Turchia (+ 19,4%) e Lussemburgo (+ 16,9%).
L’Italia sta affrontando un aumento dei prezzi del 5,5% , posizionandosi al 33esimo posto nella lista dei paesi europei considerati. I prezzi della benzina sono aumentati anche in Germania (+10,6%), Spagna (+9,3%), Austria (+8,1%) e Svizzera (+6,3%).
La tendenza opposta è stata osservata solo a Malta e in Albania, dove i prezzi medi della benzina sono leggermente diminuiti di anno in anno.
In europa sono i Russi a fare rifornimento al costo più basso – nel loro paese un litro di benzina dopo il cambio costa 0,54 centesimi di euro. All’altro capo della classifica, con il prezzo più altro si trova l’Olanda (1,72 €). In Italia il prezzo medio nella prima metà del 2021 risultava 1,55 €, inserendo il nostro paese al 35esimo posto su 42 paesi presi in considerazione.
Quest’anno abbiamo deciso di ricontrollare quanti litri di benzina si possono acquistare con uno stipendio medio nei singoli paesi europei.
(fai clic sulle frecce per visualizzare i dati per i restanti 41 paesi)
La Svizzera con 3.582 litri è stata per la terza volta leader imbattuta. Il Lussemburgo (2955 l) è arrivato secondo sul podio e a seguire Danimarca (2328 l).
In Italia secondo gli ultimi dati Eurostat lo stipendio medio risulta essere di 1329 € netti al mese, calcolato su 14 mensilità, ciò significa che l’Italiano medio potrà acquistare con lo stipendio medio 858 litri di benzina (23° posto). Un anno fa il potere d’acquisto della media nazionale a quel tempo era di 929 litri di benzina.
Più in basso nella classifica, dopo l’Italia si sono posizionati paesi come Croazia (718 litri e 27° posto) Grecia (627 litri e 32° posto) e Portogallo (624 litri i 33° posto).
Si trovano in una situazione migliore invece paesi come Russia (938 litri e 19° posto), Francia (1587 litri e 14° posto), e Germania (1786 litri e 8° posto).
In fondo alla classifica Albania, Moldavia e Ucraina, dove lo stipendio medio è equivalente rispettivamente a 289 litri, 358 litri e 389 litri di benzina.
(passa il mouse su un paese per vedere le informazioni al riguardo)
Su 104 paesi analizzati, l’Algeria ha il prezzo più basso per un litro di benzina(0,29 €/litro), il prezzo più alto invece è ad Hong Kong (2,03 €/litro)
Nella classifica mondiale del potere d’acquisto degli stipendi, il podio è continuamente occupato dai Paesi del Golfo:
I residenti negli Stati Uniti per uno stipendio medio possono acquistare 4723 litri di benzina, Australia – 4128 litri, Canada – 2616 litri, Cina – 955 litri.
Cuba è arrivata ultima nella lista. In questo Paese si possono acquistare solo 26 litri di benzina per uno stipendio medio (2 litri in meno rispetto all’anno scorso). Il Tagikistan (167 litri) e lo Zambia (214 litri) erano leggermente superiori.
Vale la pena dare un’occhiata anche al Venezuela. Questo Paese, alle prese con una situazione economica instabile, ha mantenuto i limiti all’acquisto di benzina introdotti lo scorso anno. Ogni residente può acquistare 120 litri al mese per circa 0,0015 euro/litro.
Al di sopra di questo limite il prezzo del carburante sale a 0,42 euro/litro. Secondo i nostri calcoli, lo stipendio medio in questo Paese sudamericano è sufficiente per 230 litri di benzina (120 litri agevolati e 110 litri al prezzo pieno), che è un aumento di 82 litri rispetto al 2020.
Con l’aumento dei prezzi della benzina, lasciare l’auto in garage potrebbe essere una buona idea. Picodi ti permette di viaggiare con Flixbus, Italo, Trainline e Terravision e di risparmiare grazie a cashback e codici sconto.
L’indice della benzina è una classifica annuale del rapporto prezzo-salario della benzina che è stata seguita da Picodi dal 2019.
Questo studio utilizza gli ultimi tassi salariali medi pubblicati sui siti web degli uffici statistici o dei ministeri competenti. In alcuni paesi in cui gli stipendi non sono pubblicati da organismi ufficiali, abbiamo utilizzato le statistiche Numbeo.
I prezzi medi della benzina per la prima metà del 2021 in 104 paesi in tutto il mondo provengono da GlobalPetrolPrices.com e da altre fonti locali. Per ottenere il numero di litri, abbiamo diviso lo stipendio netto medio ottenuto con l’aiuto di calcolatori locali per il prezzo medio di 1 litro di benzina. Per la conversione, abbiamo utilizzato i tassi medi degli ultimi 90 giorni secondo i dati di Google Finance.
Vuoi condividere con i tuoi destinatari informazioni sui prezzi della benzina e sui salari medi in Italia e nel mondo? Puoi utilizzare liberamente le infografiche presentate nel rapporto e distribuire i risultati e le conclusioni del rapporto per scopi sia commerciali che non commerciali con l’indicazione della paternità dello studio (Picodi.com) con un link a questa pagina. Per copiare il codice dell’infografica interattiva, premere l’icona nell’angolo in alto a destra dell’infografica. Se hai domande, non esitare a contattarci: research@picodi.com.
Abbiamo calcolato quanti giorni lavorativi sono necessari in diversi paesi per guadagnare abbastanza denaro per l’ultimo flagship di Apple
Abbiamo confrontato i prezzi dei biglietti singoli e degli abbonamenti mensili e abbiamo confrontato le spese per il trasporto pubblico con i salari medi locali
Abbiamo confrontato i prezzi dei componenti e delle periferiche per computer in 50 paesi del mondo e li abbiamo messi a confronto con i salari medi
Abbiamo esaminato la situazione in Italia e in altri paesi del mondo